Il rastauro della Maison Autrique e il colore
In tutti gli ambienti della Maison Autrique ritroviamo i colori tipici degli ambienti del XIX secolo, nei quali Horta si inserisce. Anche se un po’ scure, le tinte si trovano su muri, elementi verniciati, pannelli e soprattutto sulle carte da parati. I colori dominanti, quali rosso, verde e marrone, non sono stati restaurati casualmente : infatti durante gli anni 90, Lode Declercq e Luc Maes hanno realizzato un primo importante studio, che poi ulteriori ricerche e scoperte in corso d’opera, hanno permesso di perfezionare.
Ricerche?
Un po'ovunque, si trovano piccole ‘finestre’ sulle zone dipinte : muri, porte, battiscopa, pavimenti... Ed è qui che gli esperti hanno meticolosamente rimosso, uno dopo l’altro, i vari strati e i resti della carta da parati, permettendo cosi di riscrivere la storia della casa, o almeno della sua decorazione. Le ricerche sono state effettuate negli angoli o nei punti meno accessibili : là dove si è raschiato meno o dove sono rimaste delle tracce più antiche. In questo caso gli attrezzi dello specialista sono stati bisturi e lente d’ingrandimento! Quando lo strato originale viene identificato, bisogna trovare la tinta d’origine. A volte durante i lavori é intervenuto il caso: per esempio, delle osservazioni hanno permesso di dire che il primo camino era stato allargato. Al di sotto della parte aggiunta, l’equipe ha ritrovato dei resti di carta da parati e una parte del cornicione: da questa scoperta la visione del mobilio ne è uscita completamente modificata!
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